Viceministro Todde: "Chiusi Tavoli di crisi anche nel Lazio. Al Mise scendono da 97 a 89"

1' di lettura 31/05/2021 - "Proseguiremo il lavoro di verifica e di monitoraggio con le strutture delle altre Regioni, indica la viceministra, continuando a dialogare con tutte le parti coinvolte per raggiungere la risoluzione delle altre vertenze.

"Il numero delle vertenze attualmente in carico al ministero dello Sviluppo economico diminuisce ancora, passando da 97 a 89, di cui 55 tavoli aperti e 34 di monitoraggio". Lo comunica, con una nota, la viceministra Alessandra Todde spiegando che "infatti, dopo un lavoro di confronto con le strutture per la gestione delle crisi industriali delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Lazio, che, dice, ringrazio per il lavoro svolto sinergicamente in tutti questi mesi, possiamo considerare chiuse le seguenti vertenze. In Friuli-Venezia Giulia chiudiamo i tavoli triestini Sertubi e Wartsila, entrambi resteranno sotto monitoraggio regionale.

Nel Lazio chiusi i tavoli Dico/Tuodì, il concordato si è concluso nel 2020, Ericsson e Pavimental, entrambe hanno risolto i rispettivi problemi economico finanziari, e Securpol, che ha visto di recente concludersi il suo percorso in amministrazione straordinaria. In Lombardia, chiudiamo i tavoli Gca (Iperdì Superdì), concordato concluso che prevedeva ristrutturazione del debito, Husqvarna, chiuso dopo la gestione degli esuberi, e Sgt, vertenza conclusa con cigs per cessazione e con accompagnamento attraverso politiche attive".






Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2021 alle 09:12 sul giornale del 01 giugno 2021 - 130 letture

In questo articolo si parla di lavoro, umbria, articolo, Danilo Bazzucchi

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